L’amministratore di condominio, anche nel corso del periodo estivo, è tenuto – in virtù del contratto di mandato che lo lega ai condòmini – a garantire l’ordinario svolgimento della sua attività. Lo evidenzia Confedilizia, che invita chi ricopre questo incarico ad adottare alcune cautele minime per il tempo in cui si allontana per le vacanze.
La principale accortezza – sottolinea l’Organizzazione storica dei proprietari di casa – è che si garantisca la reperibilità. Importante è anche che si indichino i riferimenti dei fornitori del condominio (manutentori, idraulico, elettricista ecc.), ai quali i condòmini possano rivolgersi direttamente in caso di necessità. La soluzione più semplice è quella di lasciare tutte queste informazioni nella bacheca condominiale oppure (meglio ancora) al portiere, se presente.
Particolare attenzione – rileva Confedilizia – deve essere inoltre prestata, da parte dell’amministratore che si assenta, al fatto di non lasciare situazioni di pericolo, specie in coincidenza con lavori di manutenzione o di rifacimento delle parti comuni, che durante il periodo estivo solitamente vengono sospesi. Ciò, al fine di evitare eventuali responsabilità, nel caso in cui da tale stato di cose condòmini o estranei al condominio subiscano danni.
Se a questi accorgimenti si aggiunge, da parte degli stessi condòmini, un comportamento responsabile (che presuppone, ad esempio, di staccare la corrente agli elettrodomestici e di chiudere l’acqua e il gas allorché ci si allontana da casa per un lungo periodo), il ritorno dalle vacanze – conclude Confedilizia – sarà per tutti più piacevole, senza il rischio di antipatiche discussioni e infinite polemiche.
Roma, 1 agosto 2022
UFFICIO STAMPA