TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE, QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE
Video-guida per proprietari di casa e amministratori di condominio
Il decreto legislativo n. 102 del 2014 ha introdotto una serie di misure per il rilevamento dei consumi individuali negli edifici.
In particolare, nei condominii e negli “edifici polifunzionali” riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici, è prevista l’installazione obbligatoria – entro il 31.12.2016 – di contatori individuali per misurare l’effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare, “nella misura in cui sia tecnicamente possibile, efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali”.
Diversamente, “nei casi in cui l’uso di contatori individuali non sia tecnicamente possibile o non sia efficiente in termini di costi”, per la misura del riscaldamento si dispone il ricorso alla installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore in corrispondenza di ciascun radiatore posto all’interno delle unità immobiliari di condominii ed edifici polifunzionali, “secondo quanto previsto dalle norme tecniche vigenti”. Nel caso in cui l’installazione dei sistemi in questione risulti essere “non efficiente in termini di costi con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459” – e ciò risulti “da una relazione tecnica di un progettista o di un tecnico abilitato” –, saranno presi in considerazione “metodi alternativi efficienti in termini di costi per la misurazione del consumo di calore”.
Si tratta di una normativa complessa, che necessita – per essere correttamente applicata – di competenze diversificate, di tipo legale e di ordine tecnico. Il sistema previsto, peraltro, presenta forti rischi di sperequazioni, tanto che da mesi si attende dal Governo un provvedimento correttivo della disciplina vigente, già transitato dal Parlamento per i dovuti pareri. Un’attesa che ha creato nei condominii italiani un grave stato di incertezza, soprattutto se si considera che il tempo disponibile per effettuare gli eventuali lavori è molto ridotto, essendo necessario che gli impianti siano fermi e tenendo presente la pausa estiva. AGGIORNAMENTO
I video disponibili in questa pagina contengono l’illustrazione – curata dagli avvocati Pier Paolo Bosso, Vincenzo Nasini e Paolo Scalettaris, del Coordinamento legali di Confedilizia – dei principali aspetti da tenere presenti da parte di proprietari di casa e amministratori di condominio, con indicazioni utili anche per i tecnici e gli avvocati chiamati ad occuparsi del tema. Presso le Associazioni territoriali di Confedilizia – presenti in tutti i capoluoghi di provincia e negli altri maggiori centri – è possibile rivolgersi per l’analisi della situazione dei singoli condominii e per essere assistiti in ogni fase: convocazione e ordine del giorno dell’assemblea condominiale, relazione tecnica per deliberare effettuazione o meno dei lavori, modalità di suddivisione delle spese, possibili contenziosi ecc.
Ambito di applicazione del decreto legislativo 102 del 2014
Adempimenti
Esenzioni
Iter per deliberare ed eseguire i lavori
Problemi applicativi in caso di distacco dall’impianto centralizzato
Problemi applicativi in caso di immobile concesso in locazione