La devoluzione ai Giudici di pace dell’intero contenzioso condominiale, è inaccettabile. Lo afferma una nota del Centro studi Confedilizia, sottolineando che tale spostamento di competenza è previsto in un disegno di legge del Governo attualmente all’esame del Parlamento.
“Il problema è stato approfonditamente esaminato anni fa e la conclusione fu quella di ripartire la competenza – si afferma nella nota Confedilizia – fra Tribunale e Giudici di pace. Oggi – sostiene Confedilizia – non v’è motivo di discostarsi da quella ripartizione, che ha dato buoni frutti. L’obiettivo dello «smaltimento» dell’arretrato, non può essere invocato in questo caso, senza fare opera affrettata e che smentisce il Parlamento di pochi anni fa nonché quanto lo stesso disse inequivocabilmente”.
Confedilizia ha fatto pervenire al Parlamento e al Governo una nota nella quale vengono messi in luce i maggiori rischi che sarebbero determinati dalla devoluzione ai Giudici di pace delle cause in materia condominiale, non ultimo l’aumento del contenzioso in sede di impugnazione.
Roma, 8 marzo 2016
UFFICIO STAMPA