La burocrazia europea non si smentisce. Bacchetta l’Italia perché, dopo aver quasi triplicato la tassazione sugli immobili, ha deciso di iniziare a dare ossigeno ad un settore massacrato dalle politiche dissennate suggerite dalla stessa Ue, che hanno messo in ginocchio l’economia intera. Sarebbe davvero ora che l’Europa la smettesse di intromettersi nelle scelte di politica fiscale dei singoli Stati.
Roma, 26 febbraio 2016
UFFICIO STAMPA