Parliamo di cittadini che hanno perso il diritto di rimanere nella propria abitazione ma, ciononostante, hanno deciso di non fare le valigie? Anche, ma la maggior parte degli occupanti non rientra in questa categoria, bensì in quella di chi decide che i propri diritti valgono di più di quelli degli altri. Dai dati emerge infatti che le abitazioni occupate con la forza (e non con la forza d’inerzia) rappresentano l’81% del totale degli alloggi.
A fronte di questi dati la premier Meloni ha promesso un giro di vite concreto sull’illegalità, una dichiarazione d’intenti che ha incontrato il plauso di Confedilizia che ha colto l’occasione per sottolineare come il Governo sia chiamato ad una doppia azione; la prima è quella di assicurare ai cittadini l’intervento celere delle forze dell’ordine nei casi di occupazione abusiva, la seconda è quella di accelerare gli interventi di ristrutturazione degli immobili destinati agli alloggi popolari i quali, quando non rallentati dalla burocrazia, rimangono fermi al palo a causa dalle spese per metterli a norma, che superano le risorse disponibili.
17.3.2023