La Confedilizia è stata ascoltata in audizione dalla Commissione Giustizia della Camera dei deputati nell’ambito dell’esame di alcune proposte di legge in materia di occupazione arbitraria di immobili.
La Confederazione della proprietà edilizia – rappresentata dal vicepresidente Vincenzo Nasini – ha anzitutto espresso soddisfazione per la scelta del Parlamento di affrontare una questione così importante e grave, che vede da troppi anni negati diritti che sono teoricamente garantiti dall’ordinamento. Nel merito, ha rilevato come sia ben consapevole del fatto che al fine di debellare il fenomeno non sia sufficiente agire attraverso un incremento delle pene, essendo invece necessario anche intervenire sui meccanismi operativi: problema che alcune delle proposte di legge opportunamente affrontano.
L’audizione parlamentare ha fornito alla Confedilizia l’occasione per ribadire il proprio apprezzamento nei confronti della decisione del Parlamento e del Governo – formalizzata con l’ultima legge di bilancio – di eliminare la tassazione patrimoniale, tramite l’Imu, sugli immobili abusivamente occupati. Al proposito, la Confederazione ha, da un lato, sollecitato – a un mese dalla prima scadenza 2023 per il pagamento dell’imposta – l’emanazione del previsto decreto attuativo della norma e, dall’altro, auspicato l’ampliamento della disposizione anche ai casi di occupazione conseguenti alla conclusione di un rapporto di locazione.
Da ultimo, la Confedilizia ha richiamato l’attenzione dei deputati sulla necessità di non dimenticare il tema, diverso, delle difficoltà nel rientro in possesso degli immobili al termine di una locazione o in caso di morosità: la diffusa sfiducia, acuita da un blocco degli sfratti durato quasi due anni, sta infatti allontanando molti proprietari dalle locazioni di lunga durata.
Roma, 16 maggio 2023
UFFICIO STAMPA