Quali dati personali si possono trattare nell’ambito dell’attività di recupero crediti? Quali sono le prassi ritenute illecite? Come vanno conservati i dati? Esiste un diritto alla riservatezza del debitore? A queste e ad altre domande risponde il nuovo vademecum predisposto dal Garante per la protezione dei dati personali.
La guida sintetica – suddivisa in otto sezioni (principii generali, il recupero crediti e i dati personali; le prassi illecite; quali dati posso trattare?; l’informativa; la conservazione dei dati; l’esercizio dei diritti; documenti di riferimento) – spiega in modo semplice e immediato a quali principii si debbano ispirare coloro che legittimamente svolgono attività di recupero del credito nonché le garanzie riconosciute al debitore.
Il vademecum, che riporta anche i riferimenti ai principali provvedimenti dell’Autorità sull’argomento, può essere scaricato in formato digitale all’indirizzo www.garanteprivacy.it
da Confedilizia notizie, maggio ’16
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