Mercoledì 19 marzo – alle ore 17 – nella Sala Einaudi della Confedilizia in Roma, in occasione della pubblicazione di “L’Europa con Trump. Politica, economia e difesa europei” di Francesca Romana Fantetti, edito da Aracne Editrice, l’autrice intervisterà il Generale Leonardo Tricarico, ex Capo di Stato maggiore dell’Aereonautica militare.
“Sono molte le sfide che attendono il nuovo Presidente degli Stati Uniti rieletto Donald Trump. Con lui, quelle della nostra Europa, e del mondo intero. Si cominci con il dire che il deficit commerciale statunitense è piuttosto elevato e continua peraltro a crescere da quando la Cina è entrata dentro la World Trade Organization, il WTO. Certamente nel prossimo quinquennio ci si guarderà bene finalmente dal parlare di cambiamenti climatici e gli USA con Trump faranno in modo di tenere bassa l’inflazione con il crollo dei prezzi ed un mare di petrolio venduto in giro. È probabile che Donald Trump cercherà di onorare quella che è stata la parola d’ordine di tutta la sua campagna elettorale di successo, rifinanziandosi con i dazi che, ha detto chiaramente, metterà qua e là ai Paesi nel mondo. L’intelligenza artificiale farà crescere gli USA un punto percentuale mentre si cercherà di causare la decrescita della Cina fino sotto i tre punti percentuali. La popolazione statunitense cresce, così come cresce in Africa e in Asia, mentre l’Europa sembra essere diventata quasi sterile. Anche la Cina decresce. Stando così le cose, l’età media globale aumenterà. Xi Jinping è dunque ‘a caccia’ di nuova domanda, dato il venir meno di quella Usa e ancor prima tenuta presente la dinamica demografica mondiale. Avrà l’egemonia su tutti chi dominerà 1. intelligenza artificiale, 2. fusione nucleare, e 3. computer quantistici. La Cina ad oggi sta correndo per il traguardo ma Trump lo sa fin troppo bene e prenderà le sue contromisure per vincere. La presenza di un visionario quale è Elon Musk, in tal senso, dovrebbe essere una garanzia. In ogni caso la Cina sta agendo in questo modo: offre proprio materiale — a cominciare dal proprio Internet per intenderci — a chi metta infrastrutture di information technologies gratis. La nostra Europa non ha ancora capito di essere sbagliata sia nella sua organizzazione poco democratica — si pensi alla Commissione — sia negli atti che promulga od emana che sono sempre e solo ad affossare l’iniziativa economica piuttosto che stimolare ed incentivare. Troppa regolamentazione inutile e perniciosa. Se non si riforma e cambia, l’attuale Europa non sarà più solo marginale ma totalmente inutile anche a se stessa. In trenta anni gli USA hanno superato la produzione tedesca di centosettanta punti percentuali. Gli altri Paesi membri sono posizionati ancora peggio, noi inclusi a stretto giro della Germania. Economicamente si raffigura la contrapposizione politica — o politicamente si raffigura la contrapposizione economica — tra G7 e BRICS allargato. Per ora è una contraddizione latente, destinata tuttavia ad emergere ed esondare prima o poi in maniera molto chiara. La Russia nello scacchiere internazionale guarda e si posiziona strategicamente nei Paesi che maggiormente ‘friggono’ intorno all’equatore, i cui governi sono via via sempre più a lei vicini. C’è la criptovaluta in grande spolvero sostenuta da Trump. La valuta digitale cerca spazio contro la moneta tradizionale tipo dollaro, euro e yen. Anche di questo ci si servirà per gestire e ‘dominare’ il mondo. Le valute digitali diventeranno di Stato, auspicabilmente senza scatafasci improvvisi prima che lo divengano. Grazie a Donald Trump si sta affacciando un nuovo ordine mondiale dato da nuovi e determinanti fattori fino a ieri sconosciuti. Se l’Europa non cambia rimarrà a guardare chi domina il mondo, politicamente economicamente strategicamente, cioè USA e Cina. Solo i Paesi che crescono saranno ritenuti aventi un debito sostenibile. Gli altri no. Trump punterà su salute, infrastrutture digitali e logistica, sulla difesa e sul nucleare. Noi Europa cosa vogliamo fare?” (tratto dal sito www.aracneeditrice.eu).
Ingresso libero. Gradita la prenotazione: tel. 06.679.34.89 – mail eventi@confedilizia.it