Domani, a Piacenza, avrà inizio il primo “Festival della cultura della libertà”. Tanti i nomi illustri che daranno vita ai due giorni di dibattito in programma: da George Selgin a Francesco Forte, da Carlo Lottieri ad Alberto Mingardi, da Franco Debenedetti a Lorenzo Infantino. E ancora: Markus Krienke, Paola Peduzzi, Luciano Capone, Pierluigi Magnaschi, Nicola Porro, Giorgio Spaziani Testa, Silvio Boccalatte, Stefano Moroni, Claudio Cerasa, Massimo Bordin, Luca Bizzarri, Paolo Luca Bernardini, Luca Diotallevi, Roberto Brazzale, Andrea Favaro, Nicola Iannello, Alessio Morosin, Raimondo Cubeddu, Eugenio Somaini, Roberto Festa, Guglielmo Piombini, Carlo Stagnaro, Gianluca Barbera, Aldo Canovari, Florindo Rubbettino, Luigi Marco Bassani, Sergio Belardinelli, Daniele Velo Dalbrenta. Le conclusioni del Festival – alla cui organizzazione ha partecipato Confedilizia, insieme con Il Foglio, Students for Liberty, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Associazione Luigi Einaudi – verranno tratte da Corrado Sforza Fogliani.
Sarà un intenso fine settimana, che alternerà sessioni di dibattito su questioni generali a relazioni su temi specifici. Alcuni titoli: “L’Europa tra Unione e disunione”, “Statalismi di destra e di sinistra. Come uscire dal dirigismo?”, “Sovranità statale, islamismo politico e pluralismo culturale”, “Le origini della Fed e il rapporto tra libertà e moneta”, “La lezione di Sergio Ricossa. Un ricordo”, “L’attualità di Luigi Einaudi”.
Appuntamento a Piacenza (Palazzo Galli), sabato 28, a partire dalle 9,45.
Programma e relatori al seguente link:
www.confedilizia.it/festival-della-cultura_liberta
Roma, 27 gennaio 2017
UFFICIO STAMPA