Sulle occupazioni abusive Governo e Parlamento abbassano la guardia. In Senato è all’esame il cosiddetto “decreto-legge sicurezza”, che limita fortemente i diritti proprietari. Il decreto attribuisce ai Prefetti poteri di interdizione del tutto discrezionali in sede di applicazione dei provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, consentendo loro di impartire “disposizioni per prevenire, in relazione al numero degli immobili da sgomberare, il pericolo di possibili turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica”. L’impiego della Forza pubblica avverrà “secondo criteri di priorità che, ferma restando la tutela dei nuclei familiari in situazioni di disagio economico e sociale, tengono conto della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica negli ambiti territoriali interessati, dei possibili rischi per l’incolumità e la salute pubblica, dei diritti dei soggetti proprietari degli immobili (grazie per il cenno… n.d.r.), nonché dei livelli assistenziali che devono essere in ogni caso garantiti agli aventi diritto dalle regioni e dagli enti locali”. E i risarcimenti ai proprietari? Neanche a parlarne. L’eventuale annullamento, in sede di giurisdizione amministrativa, dell’atto del Prefetto “può dar luogo, salvi i casi di dolo o colpa grave, esclusivamente al risarcimento in forma specifica, consistente nell’obbligo per l’amministrazione di disporre gli interventi necessari ad assicurare la cessazione della situazione di occupazione arbitraria dell’immobile”. Se nessuno in Parlamento farà qualcosa, dovremo rivolgerci – dopo l’approvazione definitiva – alla Corte costituzionale.
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