“La manovra si presenta inadeguata ad affrontare i gravi problemi economici del nostro Paese, sui quali avrebbero potuto incidere positivamente interventi significativi per il settore immobiliare, da sempre motore di sviluppo e di crescita. Non bastano, in questo senso, la limitata proroga della cedolare secca per gli affitti abitativi a canone calmierato (di soli due anni, a fronte di contratti che ne durano cinque), l’estensione dei Pir alle imprese immobiliari e la conferma degli incentivi per gli interventi sugli immobili. Al comparto immobiliare serve ben altro. In attesa di presentare alle forze politiche le nostre proposte per la nuova legislatura, avevamo suggerito una misura – la cedolare secca sugli affitti dei negozi – che avrebbe consentito di affrontare il disastro dei locali commerciali abbandonati che crescono continuamente nelle nostre città. L’avevano richiesta e sostenuta maggioranza e opposizione, e lo stesso Governo si era espresso in suo favore, ma non se n’è fatto nulla, a vantaggio di mille misure di spesa sulle quali è meglio sorvolare. Si è persa, ancora una volta, un’occasione per favorire la ripresa di un Paese ancora fermo”.
Roma, 22 dicembre 2017
UFFICIO STAMPA