Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
«Nel corso della sua audizione dinanzi alle Commissioni Affari costituzionali del Senato e della Camera, il Ministro dell’interno Matteo Salvini ha annunciato – rispondendo ad una sollecitazione di Confedilizia – azioni concrete per affrontare la piaga delle occupazioni abusive di immobili. Gliene diamo volentieri atto e confidiamo che – anche a seguito dello stimolo fornito dalla più recente giurisprudenza – sia finalmente giunto il momento di un’inversione di rotta rispetto alla colpevole tolleranza sinora manifestata dalla politica sia a livello nazionale sia in sede locale.
I proprietari non hanno tutele e il nostro sistema legislativo è, di fatto, più garantista con chi occupa che con chi subisce l’occupazione. A peggiorare il quadro, poi, è arrivato di recente il cosiddetto “decreto sicurezza”, che con il suo articolo 11 ha in sostanza attribuito ai prefetti il potere di vanificare i provvedimenti dell’autorità giudiziaria, condizionando l’impiego della forza pubblica – indispensabile per l’esecuzione dei provvedimenti del giudice – alla preventiva valutazione di elementi come “la tutela dei nuclei familiari in situazioni di disagio economico e sociale”, “i possibili rischi per l’incolumità e la salute pubblica”, “i livelli assistenziali che devono essere in ogni caso garantiti agli aventi diritto dalle regioni e dagli enti locali”, e via elencando.
La tutela del diritto di proprietà non può essere negata per risolvere problemi di cui deve farsi carico il sistema pubblico. Altrimenti, a porsi fuori dalla legalità è anche lo Stato».
Roma, 25 luglio 2018
UFFICIO STAMPA