A Catanzaro approvata all’unanimità la prima delibera di richiesta al Governo e all’Anci
Il Consiglio comunale di Catanzaro ha approvato, all’unanimità, una delibera con la quale invita il Governo ad “adottare sollecitamente” un provvedimento legislativo che introduca la cedolare secca sulle locazioni di immobili ad uso diverso dall’abitativo. Nello stesso provvedimento, il Consiglio sollecita l’Anci – l’Associazione dei Comuni italiani – a sostenere l’iniziativa nelle competenti sedi istituzionali.
A renderlo noto è Confedilizia, che – nel manifestare grande apprezzamento per la decisione assunta – auspica che l’esempio di Catanzaro sia seguito dagli altri Comuni italiani e che la misura possa essere sostenuta a livello nazionale dall’Anci.
Nelle motivazioni della delibera approvata si legge fra l’altro che “le associazioni di categoria maggiormente rappresentative sul territorio hanno da tempo segnalato un’urgenza, quella della riduzione della tassazione sui locali commerciali, che potrebbero essere salvati dall’abbandono e dal degrado attraverso l’estensione della cedolare secca sugli affitti”.
Il Consiglio comunale di Catanzaro, considerata “la grave situazione in atto nel settore del commercio, in particolare di vicinato, con la sempre più frequente chiusura di esercizi” e “ricordate le pesanti conseguenze, che vanno dall’abbandono di unità immobiliari al decremento delle attività lavorative”, rileva che “l’introduzione di tale istituto nel settore abitativo ha avuto esiti positivi, sia per il calmieramento dei canoni di locazione, sia per l’emersione di fenomeni di affitti in nero, sia per il complessivo ritorno positivo in termini di introiti per l’Erario”.
Roma, 2 agosto 2018
UFFICIO STAMPA