Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
“In questi giorni sono stati diversi gli esponenti del Governo che hanno smentito il proposito di introdurre una ulteriore imposta patrimoniale, dal presidente del Consiglio Conte ai vicepremier Di Maio e Salvini. Oggi lo fa anche il sottosegretario all’Economia Garavaglia, ma con un’aggiunta importante, quella di ricordare che in Italia la patrimoniale c’è già: si chiama Imu-Tasi e dal 2012 ad oggi ha pesato per 150 miliardi sugli immobili italiani, diminuendone il valore di almeno 2.000.
In vista del Def, allora, sarebbe più produttivo se le forze politiche – anziché evocare la misura più autolesionista che possa immaginarsi – si confrontassero sugli interventi che potrebbero realmente favorire la crescita: riduzioni fiscali che incentivino le attività (il comparto immobiliare, con il suo immenso indotto, sarebbe l’ideale da questo punto di vista) e tagli coraggiosi alla spesa pubblica”.
Roma, 25 febbraio 2019
UFFICIO STAMPA
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