Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
“L’emendamento della Lega al decreto crescita, con cui si limitano gli obblighi per le società a responsabilità limitata in tema di sindaci e revisori, è una buona notizia per tante società immobiliari. Ne diamo volentieri atto al Viceministro dell’economia Garavaglia, il quale in tal senso si era impegnato rispondendo a una segnalazione di Confedilizia. Nelle conclamate difficoltà del mercato immobiliare, gravare di nuovi oneri società che faticosamente resistono alla crisi non è la strada giusta.
Confidiamo che l’emendamento sia approvato, così come auspichiamo che nel provvedimento trovino spazio alcune altre misure minime di attenzione al settore immobiliare. Tra esse ricordiamo: l’eliminazione dell’Imu sui negozi sfitti, preannunciata dal Vicepremier Salvini; l’estensione della cedolare secca per gli affitti commerciali, introdotta con l’ultima manovra ma limitata ai contratti stipulati nel 2019; la stabilizzazione della cedolare del 10 per cento per le locazioni abitative a canone concordato, che scade alla fine di quest’anno e il cui incerto futuro ha già impedito la stipula di molti contratti a canone calmierato; l’estensione della deducibilità dell’Imu dalle imposte sui redditi, prima a tutti gli immobili delle imprese, inclusi quelli abitativi locati a terzi, e poi anche a quelli delle persone fisiche.
Si tratta di interventi finalizzati alla crescita, in coerenza con gli scopi del decreto. Una crescita che l’immobiliare, se non ostacolato, può assicurare più di qualsiasi altro comparto”.
Roma, 17 maggio 2019
UFFICIO STAMPA