45° Congresso dell’UIPI

“L’economia collaborativa nel settore immobiliare: un’opportunità per l’Europa?”

Le organizzazioni internazionali della proprietà immobiliare si sono riunite a Roma in occasione del 45° Congresso dell’UIPI (Unione internazionale della proprietà immobiliare), in cui l’Italia è rappresentata da Confedilizia.

Gli oltre 150 rappresentanti provenienti da 28 Paesi europei, unitamente ad esponenti politici nazionali, esperti del settore immobiliare e ricercatori, si sono confrontati sulla crescente importanza dell’economia collaborativa nel settore immobiliare e sulle opportunità e le sfide che essa comporta per l’Europa dei proprietari.

Modelli di business collaborativi stanno ridisegnando il mercato delle locazioni brevi, creando nuove fonti di reddito e opportunità di lavoro per i cittadini europei e, al tempo stesso, per i mercati immobiliari locali.

Tuttavia, questi nuovi modelli e, in particolare la possibilità di condividere le proprie case, non sono privi di impatto sul mercato immobiliare locale, sul vicinato e sulla vita della comunità.

Per affrontare tali sfide, il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Andrea Cioffi, ha sottolineato la necessità di individuare strumenti che consentano ai cittadini di beneficiare appieno di questi nuovi modelli di business, mentre Mara Carfagna, Vicepresidente della Camera dei Deputati, ha evidenziato, nel suo messaggio di benvenuto, l’importanza cruciale delle organizzazioni dei proprietari immobiliari al riguardo, specialmente nel fornire informazioni, analisi e idee per i decisori pubblici.

Il Presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa ha affrontato un punto chiave per le locazioni brevi, sottolineando l’esigenza di cessare di considerarle con sospetto anziché coglierne le numerose implicazioni positive per l’economia italiana, compresa la rinascita dei borghi abbandonati, senza considerare come esse rappresentano un sensibile aiuto per i proprietari gravati dalla patrimoniale Imu/Tasi da 21 miliardi di euro l’anno.

Per conciliare le varie posizioni ed interessi sul punto, il Presidente dell’UIPI Stratos Paradias ha posto in rilievo la necessità di riflettere su politiche attente e ben ponderate finalizzate a contemperare le esigenze di tutti con un approccio globale, inclusivo ed equilibrato, che possa garantire l’armonia nelle comunità, consentendo al contempo di progredire senza però tralasciare, anzi preservando, i nostri valori di libertà che contraddistinguono e sono insiti nei diritti di proprietà.

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