Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
“La conferma, da parte del viceministro dell’economia Garavaglia, che il Governo sta lavorando alla riduzione della patrimoniale sugli immobili, è confortante. Confedilizia lo aveva detto con chiarezza intervenendo in audizione alla Camera sul progetto di accorpamento di Imu e Tasi: passare da due imposte a una non serve, occorre ridurre il carico di tassazione.
Se lo strumento prescelto sarà quello dell’eliminazione del miliardo e cento milioni di euro della Tasi – naturalmente non recuperabili attraverso aumenti dell’Imu – ribadiamo la nostra richiesta di inserire nell’Imu un collegamento concreto fra tributo riscosso e servizi erogati dai Comuni, nell’ottica di una futura e completa service tax. Inoltre, riteniamo indispensabile confermare l’obiettivo – sul quale si è impegnato anche il vicepremier Salvini – di eliminare l’Imu per gli immobili sfitti e per quelli inagibili.
Se questa sarà la direzione sulla quale si muoverà il Governo, il settore immobiliare potrà iniziare a recuperare quella fiducia che attende da tempo e di cui beneficerebbe l’intera economia”.
Roma, 30 luglio 2019
UFFICIO STAMPA