“Prendiamo atto con soddisfazione della contrarietà del Movimento 5 Stelle, manifestata dall’on. Luigi Di Maio, a qualsiasi forma di patrimoniale. Confidiamo, però, che tale contrarietà riguardi anche la patrimoniale in essere sugli immobili. Si tratta, fra Imu e Tasi, di 22 miliardi di euro all’anno di tassazione su beni in molti casi privi di qualsiasi redditività. Una patrimoniale che dal 2012 sta deprimendo il mercato immobiliare e l’intera economia. Un Governo che si presenta come nuovo dovrebbe cominciare da qui la sua azione di rinnovamento”.
Lo dichiarano il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, e il presidente della Fiaip, Gian Battista Baccarini.