È stato firmato l’Accordo per il rinnovo – fino al 31 dicembre 2022 – del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da proprietari di fabbricati, stipulato tra Confedilizia, in rappresentanza della proprietà edilizia, e i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, in rappresentanza dei lavoratori. Contratto che riguarda i portieri, gli addetti alle pulizie e gli altri dipendenti da proprietari di fabbricati.
Dopo lunghe trattative – che hanno tenuto conto della situazione economica generale e dell’esigenza di migliorare il welfare contrattuale – con l’Accordo sono state aggiornate le retribuzioni del comparto (adeguandole e sterilizzando così l’aumento del costo della vita).
In breve, si è concordata:
- la corresponsione di 50 euro lordi mensili sul salario conglobato dei lavoratori inquadrati nei profili A3/A4 (portieri con pulizie, rispettivamente il primo senza alloggio, il secondo con alloggio) con decorrenza: 25 euro dall’1.1.’20 e ulteriori 25 euro dall’1.1.’21;
- la corresponsione di ulteriori 5 euro lordi mensili sul salario conglobato sempre dei lavoratori inquadrati nei profili A3/A4 con decorrenza dall’1.1.’22, a condizione che le Parti Sociali non prevedano un aumento di pari importo da destinare al finanziamento delle prestazioni di assistenza sanitaria integrativa a vantaggio dei familiari dei lavoratori.
Per le ulteriori figure professionali disciplinate dal Contratto, gli aumenti del salario conglobato saranno riproporzionati in percentuale rispetto a quanto sopra indicato.
Fra le altre novità, si segnala il miglioramento del trattamento di malattia (per esempio, con la riduzione da 3 a 2 delle giornate di carenza), l’introduzione di una specifica indennità per la lavatura dei bidoni dei rifiuti (qualora al lavoratore venga affidata la relativa mansione) e la rimodulazione dell’indennità per il ritiro della corrispondenza straordinaria (per esempio raccomandate e pacchi).
Per maggiori informazioni, contattare l’Associazione territoriale della proprietà edilizia più vicina.