Cassazione, Pres. De Masi, Rel. Reggiani – Ord. n. 33031 del 14 dicembre 2019
Se il Fisco intende procedere alla revisione del classamento catastale per microzone comunali deve seguire un iter scomponibile, sul piano funzionale, in due fasi. Nella prima, ha l’onere di accertare i presupposti di fatto che legittimano la c.d. riclassificazione di massa. Nella seconda l’Amministrazione deve individuare e applicare i parametri, i fattori determinativi e i criteri di riclassificazione della singola unità immobiliare. Nel rispetto di tale obbligo motivazionale, la revisione del classamento ai sensi dell’art. 1, comma 335, della Legge n. 311/2004 impone all’Amministrazione finanziaria di specificare in modo chiaro, nell’avviso di accertamento, le ragioni della modifica effettuata con riferimento ad entrambe le fasi valutative sopra menzionate.
da Confedilizia notizie, novembre ’20
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