Il Tribunale di Piacenza (Giudice Stefano Aldo Tiberti) ha sospeso – in seguito a ricorso presentato dalla Confedilizia territoriale – l’efficacia delle delibere del Consorzio di bonifica con le quali erano state indette per il 13 e 14 dicembre prossimi le elezioni per il rinnovo del Consiglio di amministrazione del Consorzio stesso, negando la possibilità del voto telematico nonostante un’espressa previsione in questo senso contenuta nello statuto dell’ente.
Secondo il Tribunale, la previsione statutaria relativa al voto telematico, “risulta funzionale all’esercizio da parte dei consociati/contribuenti del diritto di elettorato attivo, diritto soggettivo che consente a questi ultimi di concorrere alla formazione della volontà sociale; la mancata attuazione della norma statutaria appare risolversi, dunque, in una compressione della sfera giuridica dei consociati, quantomeno sotto il profilo dell’effettività dell’esercizio del diritto di voto”.
“La scelta del Cda di non adottare modalità di voto telematiche da remoto – si legge ancora nel decreto del Tribunale – appare inoltre stridente con il principio della più ampia partecipazione al voto da parte dei consorziati sancito dalla legge regionale, tenuto conto che nelle attuali condizioni fattuali di emergenza sanitaria l’implementazione del voto telematico appare ictu oculi più consona a garantire la massima partecipazione del corpo elettorale, oltre ad impedire l’esposizione dei votanti ad ulteriori e non necessarie occasioni di contagio”.
La decisione del Tribunale di Piacenza – rileva Confedilizia – risulta essere la prima in Italia e costituisce un’importantissima affermazione dei diritti dei contribuenti dei Consorzi di bonifica.
Roma, 30 novembre 2020
UFFICIO STAMPA