Entro oggi, 16 dicembre, dovrà essere pagata la seconda rata della patrimoniale sugli immobili, l’IMU, che colpisce case, negozi, box, uffici, capannoni, aree fabbricabili, terreni.
Dovranno pagarla anche i proprietari ai quali lo Stato ha sequestrato, di fatto, l’immobile da dieci mesi, attraverso il blocco degli sfratti.
Dovranno pagarla anche i proprietari che non ricevono più l’affitto dagli inquilini e quelli che lo hanno ridotto o sospeso per venire loro incontro.
Dovranno pagarla anche i proprietari di immobili sfitti per assenza di inquilini o vuoti in mancanza di acquirenti.
Dovranno pagarla anche i proprietari che avevano investito nella locazione turistica, portando ricchezza all’Italia, e che si trovano senza reddito da quasi un anno.
Dovranno pagarla anche i proprietari che avevano scelto la locazione a studenti e che stanno subendo le conseguenze della didattica a distanza.
Dovranno pagarla anche i proprietari ai quali per molti mesi è stato impedito di trasferirsi in una casa secondaria (con la motivazione della pandemia, ma senza convincenti argomenti che giustificassero questa misura per prevenire il contagio).
Dovranno pagarla anche i proprietari di case ereditate in borghi abbandonati.
Dovranno pagarla anche i proprietari di immobili inagibili o inabitabili.
Per tutti questi proprietari, e per tanti altri, nessun “ristoro” da parte del Governo; in più, persino l’obbligo di pagare una patrimoniale. Se troveranno i soldi per farlo.
Roma, 16 dicembre 2020
UFFICIO STAMPA