“L’inerzia del locatore nel richiedere il puntuale adempimento del canone rispetto a pur reiterati ritardi del conduttore non va interpretata alla stregua di un comportamento tollerante di accondiscendenza ad una modifica contrattuale del termine di pagamento, non potendo una condotta così equivoca indurre il conduttore a ritenere di essere autorizzato ad adempiere in base alla propria disponibilità”. In questi termini la decisione della Cassazione (sent. n. 30730/’19, inedita) a proposito degli effetti della tolleranza di parte locatrice nel richiedere il tempestivo pagamento del canone. * * * Approfondimenti, assistenza e consulenza per proprietari di casa, amministratori di condominio
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