“In tema di rendita catastale – ha detto la Cassazione (sent. n. 22103/’18, inedita) – nell’ipotesi in cui l’immobile per le proprie caratteristiche strutturali rientri in una categoria speciale, non assume rilevanza la corrispondenza rispetto all’attività in concreto svolta all’interno dello stesso che può costituire, ove ricorrente, mero elemento rafforzativo della valutazione oggettiva operata. (Nella specie, in applicazione del principio, la Suprema Corte ha confermato la decisione impugnata che aveva ritenuto legittima, in difetto di prova di trasformazioni tali da dimostrare il mutamento di destinazione, la modifica di classamento di un immobile con caratteristiche oggettive e strutturali proprie della categoria speciale D/4, in quanto costruito e adibito a speciali esigenze di un’attività commerciale)”. * * * Approfondimenti, assistenza e consulenza per proprietari di casa, amministratori di condominio
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