Lo “Schema tipo per la determinazione del compenso dell’amministratore di condominio” – predisposto dalla Confedilizia – è uno strumento diretto a conferire trasparenza ai rapporti tra condòmini ed amministratori.
Lo “Schema tipo”, infatti, costituisce soprattutto un mezzo concreto e semplice di ausilio per tutti gli interessati, volto a semplificare ed alleggerire lo specifico compito indicato, secondo i criteri stabiliti dalla legge di riforma del condominio, di modo che ogni amministratore sia certo di aver corrisposto a quanto la normativa oggi vigente richiede.
Il modello è stato pensato e predisposto nel rispetto di quella medesima impostazione che è stata seguita da parte della Confedilizia nella redazione del “Mansionario dell’amministratore condominiale” (altro utile strumento in cui sono indicate dettagliatamente le prestazioni dell’amministratore): si segue, in particolare, la medesima ripartizione (impostata sulla distinzione tra prestazioni ordinarie e prestazioni straordinarie) che è alla base del Mansionario anzidetto.
Quanto alle modalità concrete di utilizzo dello schema, si tratterà semplicemente di fare diretto uso dello stesso, indicando per ogni singolo caso gli specifici importi relativi alle prestazioni ivi previste. Si potrà ad esempio richiedere a più amministratori di restituire completato lo schema medesimo così che l’assemblea condominiale possa poi fare una scelta consapevole, sulla base dei diversi modelli come completati. Il modello dell’amministratore prescelto, completato e sottoscritto, potrà essere poi allegato – unitamente al Mansionario, pure sottoscritto – al verbale dell’assemblea.
Maggiori informazioni sullo Schema tipo per la determinazione del compenso dell’amministratore di condominio nonché sul Mansionario (e i testi di entrambi), possono essere richieste alle Associazioni territoriali della Confedilizia – presenti in ogni capoluogo di provincia e nei maggiori centri – nonché ai Registri amministratori costituiti presso le stesse.