Il mediatore può incorrere nel reato di appropriazione indebita. Ecco cosa ha stabilito la Cassazione (sent. n. 56935/’18, inedita): “Integra il delitto di appropriazione indebita la condotta del mediatore di una compravendita immobiliare che, nonostante la mancata accettazione della proposta di acquisto, trattenga la somma di denaro consegnatagli dal proponente a garanzia della provvigione, spettante nel solo caso di conclusione dell’affare, perché tale condotta viola la specifica destinazione di scopo che alla somma hanno dato le parti”. * * * Approfondimenti, assistenza e consulenza per proprietari di casa, amministratori di condominio
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