È stata appena approvata la legge di conversione del decreto-legge n. 69 del 29.5.2024, meglio noto come decreto “Salva Casa”.
Il provvedimento, come convertito, ha introdotto diverse semplificazioni in materia di edilizia e di urbanistica. In particolare, per quanto di interesse, rispetto al quadro normativo su cui è intervenuto: ha ampliato la categoria degli interventi di edilizia libera eseguibili senza alcun titolo abilitativo; ha semplificato l’iter di riconoscimento dello stato legittimo degli immobili (precisando anche che le difformità sulle parti comuni non hanno incidenza sullo stato legittimo delle singole unità immobiliari e viceversa); ha agevolato i mutamenti di destinazione d’uso; ha rivisto – ai fini del rilascio del certificato di agibilità – alcuni criteri igienico-sanitari incidendo sia sulle superfici minime (che passano, per una persona, da 28 a 20 mq; per due persone da 38 a 28 mq), sia sulle altezze minime interne (che vengono ridotte da 2,70 a 2,40 metri); ha permesso l’alienazione del bene o dell’area oggetto di abuso, da parte del Comune, in presenza di determinate condizioni; ha introdotto – al fine di incentivare il recupero dei sottotetti – deroghe al regime delle distanze minime tra gli edifici e dai confini; ha modificato la disciplina delle “tolleranze costruttive” limitatamente agli interventi realizzati entro il 24.5.2024 (prevedendo la riparametrazione dei limiti tollerati in misura inversamente proporzionale alle dimensioni delle unità immobiliari nonché l’ampliamento della casistica delle c.d. “tolleranze esecutive”); ha consentito la sanatoria degli interventi realizzati in parziale difformità o con variazioni essenziali dal titolo abilitativo purché si tratti di interventi conformi alla disciplina edilizia vigente al momento della loro realizzazione e alla disciplina urbanistica vigente al momento della presentazione della domanda (mantenendo, invece, la necessità del requisito della “doppia conformità” ai fini della sanatoria per gli interventi realizzati in totale difformità dal titolo); ha previsto una specifica procedura per regolarizzare immobili oggetto di varianti in corso d’opera su titoli rilasciati prima del 1977; ha permesso il mantenimento di alcune strutture amovibili realizzate durante lo stato di emergenza sanitaria da Covid-19; ha agevolato l’ottenimento dell’agibilità per gli immobili siti nelle zone devastate dalla catastrofe del Vajont del 1963.
Questa la dichiarazione del Presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa
Il decreto-legge sulle semplificazioni edilizie e urbanistiche, ora definitivo, risponde ad esigenze dei proprietari di casa e dell’intero settore immobiliare. L’auspicio è che raggiunga presto gli sperati effetti di stimolo al mercato delle compravendite, ma anche di ausilio agli interventi di riqualificazione degli edifici. Nel corso del dibattito parlamentare, specie da parte dell’opposizione, si è a più riprese invocato il varo di misure finalizzate ad aumentare l’offerta abitativa, soprattutto in affitto e in particolare a canone calmierato. Al proposito, facciamo appello a tutte le forze politiche affinché condividano una proposta molto concreta della Confedilizia: azzerare l’Imu per le case date in locazione attraverso i contratti a canone concordato. Una misura che, specie se accompagnata da un’accelerazione delle procedure di rilascio, rappresenterebbe un efficace incentivo all’immissione sul mercato di migliaia di abitazioni attualmente destinate ad altri scopi.
24.7.2024
AGGIORNAMENTO
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – sabato scorso – della legge di conversione n. 105, è diventato definitivo il cosiddetto decreto “Salva Casa”, contenente disposizioni in materia di semplificazione edilizia e urbanistica. Il provvedimento sarà illustrato domani alle 15,30 – con un particolare focus sulle novità introdotte nel corso dell’esame in Parlamento – in un seminario web dal titolo Decreto “Salva Casa”: tutte le novità. Interverranno Giovanni Govi e Alessandro Rizzi, componenti del Coordinamento urbanistico della Confedilizia. Modererà Antonio Nucera, responsabile del Centro Studi della Confedilizia.
Il seminario sarà trasmesso in diretta, con possibilità di accesso per tutti, su questo sito Internet, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Confedilizia.
29.7.2024
Per maggiori informazioni, consulenza ed assistenza sul territorio – grazie alle Associazioni provinciali della Confedilizia – sono attivi gli sportelli dedicati ad attività di informazione, consulenza e assistenza in merito al decreto “Salva Casa”.
I cittadini interessati possono rivolgersi alla Confedilizia della loro città.