Bruxelles non può decidere le nostre priorità: la direttiva Green mette a rischio gli interventi anti sismici
È uno dei disastri naturali più devastanti del secolo il terremoto che, lunedì 6 febbraio poco prima dell’alba, ha devastato la Turchia e la Siria. Il bilancio delle vittime continua drammaticamente ad aumentare, nel momento in cui questo articolo viene scritto sono oltre ventimila.
Si dice sempre che un terremoto sia un disastro naturale, lo conferma anche l’inizio di questo articolo, tuttavia attribuire alla sola natura tutta la responsabilità della tragedia non è corretto. Una parte consistente del disastro infatti è causata dall’uomo, come? Abusivismo edilizio su terreni non edificabili, consumo di suolo, ma soprattutto reiterati ritardi nella messa in sicurezza degli edifici rispetto al rischio sismico.
La Turchia, in questo, non differisce molto dal nostro Paese. In Italia, secondo l’Istat, appena 10 milioni di edifici su 27 sono stati costruiti dopo il 1974. Ovvero da quando le norme antisismiche hanno cominciato a essere accolte. Oggi in Italia gli edifici che si trovano in zone a rischio sismico elevato sono 5,5 milioni.
9.2.2023