Alle convenzioni che Confedilizia ha attivato a favore degli associati (www.confedilizia.it/card-confedilizia), si è aggiunta ora quella con la casa editrice Liberilibri (www.liberilibri.it).
Grazie alla stessa, gli iscritti alle Associazioni territoriali possono acquistare l’abbonamento – consistente nella spedizione direttamente a casa di dieci novità all’anno e nel 30% di sconto sull’intero catalogo di volumi editi da Liberilibri – con una riduzione del 20% e cioè pagando l’abbonamento in questione 120 euro anziché 150 euro.
Per usufruire di tale riduzione, l’interessato dovrà fare riferimento alla convenzione “Confedilizia”, scrivendo all’indirizzo mail ama@liberilibri.it e allegando l’attestazione di essere socio Confedilizia (firmata dal Presidente dell’Associazione di riferimento).
Liberilibri
La casa editrice Liberilibri nasce nel 1986 su iniziativa di Aldo Canovari, imprenditore nel settore energetico e grande liberale. Avvertendo una cultura egemonizzata dalla sinistra, Canovari ha avviato un’impresa da mecenate per portare molti classici della cultura liberale in Italia, classici del pensiero fino ad allora mai tradotti in italiano a partire dal Discorso sul libero pensiero di Anthony Collins, testo fondativo del liberalismo. In più di trent’anni di attività, Liberilibri si è imposta come il riferimento italiano di un determinato orizzonte culturale, raccogliendo un catalogo di oltre 300 volumi che sono classici internazionali della libertà. Tra i suoi principali autori si annoverano insuperabili maestri del pensiero liberale e libertario: da Ayn Rand a Etienne de La Boetie, da Voltaire a Edmund Burke, da Carl Menger a Murray Rothbard fino a grandi italiani come Bruno Leoni, Antonio Martino, Francesco Cossiga, Carlo Nordio.
Nel marzo 2023, in continuità con la gestione di Canovari e dopo la sua morte, la casa editrice è stata acquisita da un gruppo di amici della Liberilibri tra cui Nicola Porro. L’amministratore e direttore editoriale della casa editrice è Michele Silenzi, che ricopre questo ruolo da cinque anni. Il nuovo presidente del cda è Luigi Scarfiotti.
Liberilibri ha fatto della relazione tra libri e libertà il proprio nome e quindi la propria missione. La difesa della libertà, e la sua promozione, attraverso i libri è passata per noi sempre dalla difesa di angoli insoliti e remoti della libertà, lì dove è più difficile osare difendere il libero agire individuale.
Per essere liberi è necessario pensare, per pensare è necessario parlare. Tuttavia nelle nostre società vediamo delinearsi l’inquietante ombra di un’ideologia unica che sta minando la libertà di parlare e quindi di pensare.
L’ultimo baluardo a difesa della vita pensante sono i libri, perché lì si annidano le idee che cambiano il corso delle cose.
Alle sfide dell’epoca, Liberilibri risponde con un catalogo di libri senza tempo e insieme attualissimi, invitando i suoi lettori ad aderire a un progetto editoriale che nell’epoca dell’evanescenza ambisce a una riflessione che allontana il correttismo uniformante.
Da qui, la chiamata all’abbonamento – dieci novità all’anno spedite direttamente a casa e il 30% di sconto sull’intero catalogo – come privilegiato ingresso e nobile sostegno alla cultura della libertà.
Si tratta, come è evidente, sia di un classico abbonamento sia di un modo per sostenere con un’azione di mercato una casa editrice che ha fatto della battaglia per il libero pensiero e per la libera azione degli individui la propria cifra distintiva.
Una battaglia che richiede mezzi maggiori per essere proseguita e ampliata ma che richiede soprattutto il coraggio e la curiosità di servirsi della propria intelligenza contro il conformismo dilagante. Un conformismo che ha i tratti di un totalitarismo bonario.
Il rapporto tra Liberilibri e Confedilizia è qualcosa di naturale perché il diritto di proprietà è alla base dell’azione libera e della libertà tout court. La proprietà non è infatti soltanto il bene di cui siamo in possesso. È il luogo di difesa dell’individuo, della sua autonomia, indipendenza e aspirazione alla libertà. Inoltre, la proprietà, nella prassi quotidiana, porta con sé tutto un insieme di concetti virtuosi come quelli di risparmio, cura, tutela, progettualità. La proprietà è quindi la base della democrazia liberale e capitalista, di tutti i princìpi di tutela della persona che questo sistema porta con sé.
da Confedilizia notizie, ottobre ’23
Confedilizia notizie è un mensile che viene diffuso agli iscritti tramite le Associazioni territoriali della Confederazione.