La legge di bilancio – in vigore dall’1 gennaio – prevede l’avvio del regime della cedolare secca per l’affitto di locali commerciali. Confedilizia ha riassunto in un breve vademecum le principali cose da sapere.
- I contratti di locazione devono essere stipulati – da parte di locatori persone fisiche – nel corso dell’anno 2019. Con la conseguenza – deve ritenersi – che potranno godere del nuovo regime tributario anche i contratti stipulati fra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019 ma i cui effetti decorrano successivamente a tale periodo (fermo restando l’obbligo di registrazione entro trenta giorni).
- La cedolare potrà essere applicata per l’intera durata del contratto.
- Il nuovo regime fiscale interessa le unità immobiliari di categoria catastale C/1 e le relative pertinenze locate congiuntamente.
- La cedolare può applicarsi agli immobili di superficie massima di 600 metri quadri. Nel calcolo della superficie, le pertinenze non vanno considerate.
- Non possono usufruire della cedolare i locatori che operino nell’esercizio di una attività d’impresa, o di arti e professioni, mentre nessun requisito è previsto in capo ai conduttori.
- L’aliquota della cedolare è pari al 21%. Essa sostituisce l’Irpef (con aliquote dal 23% al 43%), l’addizionale comunale Irpef, l’addizionale regionale Irpef, l’imposta di registro e l’imposta di bollo (queste ultime anche sulle risoluzioni e sulle proroghe del contratto nonché sulle fideiussioni).
- Nel caso in cui il locatore opti per la cedolare, è sospesa, per un periodo corrispondente alla durata dell’opzione, la facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone (con relativo obbligo di raccomandata).
- Non ci si può avvalere del nuovo regime fiscale in caso di contratti stipulati nell’anno 2019 se alla data del 15 ottobre 2018 “risulti in corso un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile, interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale”.
- L’Agenzia delle entrate, con provvedimento del 19 marzo, ha rilasciato il nuovo Modello RLI con il quale provvedere alla registrazione telematica dei nuovi contratti con l’opzione in cedolare.
Approfondimenti, assistenza e consulenza sulla nuova cedolare sono disponibili presso le oltre 200 sedi territoriali di Confedilizia.