Con la risposta n. 184 del 12.6.’20 (il cui testo integrale è scaricabile dalla sezione “Banche dati” del sito Internet confederale riservata agli associati), l’Agenzia delle entrate ha confermato l’interpretazione di Confedilizia in merito alla possibilità per il locatore – in caso di contratto di locazione commerciale stipulato nell’anno 2019 (e avente tutte le caratteristiche previste dall’art. 1, comma 59, legge n. 145/2018) – qualora non abbia optato per la cedolare secca al momento della registrazione del contratto, di aderirvi anche in sede di proroga del contratto oppure di accedervi per le annualità successive, esercitando l’opzione entro il termine previsto per il versamento dell’imposta di registro dovuta annualmente sull’ammontare del canone relativo a ciascun anno (30 giorni dalla scadenza di ciascuna annualità).
da Confedilizia notizie, luglio ’20
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