Con il provvedimento dell’Agenzia delle entrate dell’1.7.2020 – contenente le modalità di attuazione della cessione del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda di cui all’art. 28 del “decreto rilancio” nonché del credito d’imposta per i canoni di botteghe e negozi di cui all’art. 65 del “decreto Cura Italia” – da lunedì 13 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 è possibile effettuare la comunicazione dell’avvenuta cessione dei crediti d’imposta, direttamente dai soggetti cedenti che hanno maturato i crediti stessi, utilizzando esclusivamente le funzionalità rese disponibili nell’area riservata del sito Internet dell’Agenzia delle entrate, a pena d’inammissibilità.
Con successivo provvedimento saranno definite le modalità per consentire l’invio della comunicazione anche avvalendosi di un intermediario abilitato.
Tale comunicazione – da effettuarsi telematicamente, utilizzando il modello predisposto dall’Agenzia delle entrate – deve contenere, a pena d’inammissibilità:
a) il codice fiscale del soggetto cedente che ha maturato il credito d’imposta;
b) la tipologia del credito d’imposta ceduto e – per il credito previsto dal “decreto Rilancio” – il tipo di contratto a cui si riferisce;
c) l’ammontare del credito d’imposta maturato e – sempre per il credito previsto dal “decreto Rilancio” – i mesi a cui si riferisce;
d) l’importo del credito d’imposta ceduto;
e) gli estremi di registrazione del contratto in relazione al quale è maturato il credito d’imposta;
f) il codice fiscale del cessionario o dei cessionari, specificando l’importo del credito ceduto a ciascuno di essi;
g) la data in cui è avvenuta la cessione del credito.
Per ogni informazione e assistenza al riguardo,
rivolgersi alle Associazioni territoriali di Confedilizia