Quesito
Si domanda se le fatture intestate al condominio, emesse da artigiani in regime dei minimi, siano o meno soggette a ritenuta d’acconto del 4%.
Parere
Per una risposta corretta ed esaustiva sarebbe necessario conoscere la norma di legge cui il fornitore (artigiano) fa riferimento. Infatti, a prescindere dalla denominazione corrente del regime applicato (forfettario, dei minimi, nuovo regime dei minimi, agevolato per nuove iniziative, di vantaggio e simili), si deve aver riguardo alla denominazione esatta o, meglio ancora, al riferimento normativo. Per questo motivo è previsto che sia il fornitore (o il prestatore) stesso a comunicare gli estremi di legge del regime fiscale in concreto applicato. Se lo stesso, per esempio, operasse ai sensi della legge n. 190 del 23.12.2014, i ricavi e i compensi relativi al reddito oggetto del regime forfetario non sono assoggettati a ritenuta d’acconto da parte del sostituto d’imposta.
A tale fine, però, come evidenziato sopra, il fornitore (o il prestatore) è tenuto a rilasciare un’apposita dichiarazione dalla quale risulti che il reddito cui le somme afferiscono è soggetto ad imposta sostitutiva.
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