Visto che è il primo numero dell’anno, partiamo da un fatto positivo, per una volta. Dobbiamo dirlo, noi che non siamo soliti rivendicare meriti: Confedilizia ha ottenuto un grande risultato. Mi riferisco alla vicenda della proposta di direttiva della Commissione europea relativa al rendimento energetico degli edifici. Il tema ha avuto in Italia un risalto mediatico eccezionale, e ciò si è verificato per esclusivo impulso di Confedilizia che – dopo aver seguito per mesi il cammino della proposta a Bruxelles attraverso l’Uipi-Unione internazionale della proprietà immobiliare, nella quale la nostra Confederazione rappresenta l’Italia – ha ritenuto che fosse necessario, in vista della riunione decisiva della Commissione, denunciare il pericolo contenuto nella bozza di provvedimento in gestazione: il divieto di vendere e locare gli immobili privi, a determinate scadenze, di specifici standard energetici. Lo abbiamo fatto segnalando in esclusiva il tema a un quotidiano nazionale, che ha pubblicato la notizia in prima pagina il 9 dicembre. Di lì l’esplosione della questione, la ripresa da parte degli altri mezzi di comunicazione, le nostre interviste su giornali, radio e televisioni, le prese di posizione dei principali leader politici. Risultato: il 15 dicembre, il Commissario Ue al Clima, Frans Timmermans, annuncia in conferenza stampa che la versione finale della proposta della Commissione non conterrà il divieto presente nella bozza. E per dare questo notizia – significativamente – abbandona per un momento la lingua inglese e passa all’italiano.
Il nostro parere sulla proposta di direttiva della Commissione – che deve ora essere approvata dal Parlamento europeo e che poi, come noto, deve essere eventualmente recepita dall’Italia – resta negativo, per il solo fatto di contenere scadenze entro le quali gli immobili dovrebbero raggiungere determinati standard energetici. La previsione più inaccettabile – come detto – è stata però scongiurata: per merito di Confedilizia e a beneficio di tutti i proprietari, associati e no (e anche di quelli degli altri Paesi europei).
Tra le questioni di attualità c’è poi la riforma fiscale, all’interno della quale è contenuta la revisione del catasto. Tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio, su alcuni quotidiani e sul web è stato pubblicato un nostro annuncio che richiama l’attenzione sulla finalità dichiarata della revisione, ammessa dal Governo in uno dei documenti che accompagnano il disegno di legge: l’aumento della tassazione sugli immobili. L’annuncio segue le mille prese di posizione di Confedilizia su giornali, tv e radio, le interviste, i contatti con i parlamentari.
Continueremo a lavorare in tutte le direzioni per scongiurare l’esito più infausto, puntando all’obiettivo massimo dello stralcio dalla riforma fiscale della revisione del catasto (che sarebbe – diciamocelo – clamoroso, viste le condizioni), ma operando naturalmente anche per traguardi meno ambiziosi.
È stata poi approvata la legge di bilancio, i cui contenuti sono illustrati all’interno del notiziario). Per il nostro settore, vi è da registrare che il ridimensionamento degli incentivi per gli interventi sugli immobili (superbonus, bonus facciate ecc.) c’è stato, ma è stato molto meno marcato rispetto a quanto aveva inizialmente previsto il Governo. E ciò, anche grazie all’azione di Confedilizia.
Di temi ve ne sarebbero molti altri, ma avremo modo di parlarne in nuove occasioni. Speriamo di poterlo fare anche nella Conferenza organizzativa con tutte le Associazioni territoriali, che non siamo riusciti a svolgere (per le note ragioni) nel 2021, ma che vorremmo tenere nel 2022, superando le gravi difficoltà e le incertezze che ancora si presentano. La forza di Confedilizia è anche nella sua vasta rappresentanza territoriale: riunirci serve a programmare le attività, ma altresì a cementare i rapporti fra le persone.
Buon anno a tutti.
g.s.t.
twitter@gspazianitesta
da Confedilizia notizie, gennaio ’22
Confedilizia notizie è un mensile che viene diffuso agli iscritti tramite le Associazioni territoriali della Confederazione.