La proposta del sen. Fenu va nella giusta direzione
La conversione in legge del decreto aiuti-bis è l’occasione per consentire che il meccanismo della cessione del credito per i diversi incentivi edilizi (non solo per il superbonus) riparta. Vi è la necessità, infatti, di un intervento urgente che chiarisca definitivamente che i cessionari non incorrono in alcuna responsabilità. Senza di esso, i crediti finora acquisiti non potranno liberamente circolare e conseguentemente proprietari e condominii non troveranno sul mercato imprese disposte ad avviare (e in alcuni casi anche a proseguire) i lavori. L’emendamento da ultimo presentato dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario il sen. Fenu), che segue analoghe iniziative da parte di diverse forze politiche, va proprio nella direzione auspicata.
Negli ultimi mesi si è assistito a una serie di interventi normativi e interpretativi che hanno completamente ingessato il mercato della cessione del credito e le recenti aperture introdotte in favore delle banche, con riguardo ai crediti da esse acquisiti, non hanno sortito grande effetto. Per tale ragione, vanno senz’altro recepite le modifiche indirizzate a riavviare il sistema dell’acquisto dei crediti, anche al fine di contenere il contenzioso che potrebbe sorgere non solo tra i diretti interessati ma anche con l’Agenzia delle entrate.
Roma, 6 settembre 2022
UFFICIO STAMPA