“Oggi al Ministero dell’interno la Confedilizia ha partecipato a una proficua riunione con il Ministro Piantedosi, il Capo della Polizia e tutti i vertici del Viminale sul tema dell’identificazione delle persone alloggiate in caso, fra l’altro, di locazioni brevi.
Come noto, il 18 novembre scorso, una circolare del Ministero aveva evidenziato la ‘necessità di attuare stringenti misure finalizzate a prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione all’eventuale alloggiamento di persone pericolose e/o legate ad organizzazioni criminali o terroristiche’. In particolare, scopo del Ministero è scongiurare l’identificazione degli ospiti ‘mediante trasmissione informatica delle copie dei documenti’. E la conclusione della circolare era che i gestori di alberghi e strutture ricettive, ma anche di case locate per brevi periodi, debbano ‘verificare l’identità degli ospiti mediante verifica de visu della corrispondenza tra persone alloggiate e documenti forniti’.
Nell’incontro di oggi abbiamo rappresentato sia le esigenze di coloro che locano per brevi periodi le loro case, sia quelle degli altri proprietari in condominio. In questa ottica, abbiamo ribadito quanto detto anche pubblicamente un mese fa, e cioè che, se la finalità del Ministero è quella indicata nella circolare del 18 novembre, vale a dire evitare il mero invio del documento di identità, la stessa può essere soddisfatta sia attraverso l’identificazione ‘fisica’ degli ospiti, sia, come accade in molti altri ambiti, tramite identificazione a distanza, possibile utilizzando le tecnologie più avanzate. Su questa posizione abbiamo registrato una confortante apertura del Ministro, che ci ha rinviato a successivi confronti”.
Giorgio Spaziani Testa
Presidente Confedilizia
23.12.2024