L’Abi assieme a Confedilizia, Alleanza delle cooperative italiane, Cia-Agricoltori Italiani, Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confetra, Confimi Industria, Confindustria e Rete imprese Italia ha firmato un nuovo addendum all’Accordo per il credito 2019.
Con il nuovo atto si sono estese le moratorie previste dall’Accordo in questione anche in favore delle imprese di maggiori dimensioni che autocertifichino di essere state danneggiate dal Covid-19. Le moratorie possono essere richieste fino al 30 giugno, termine prorogabile sulla base delle indicazioni delle Autorità di vigilanza bancaria.
La moratoria per le grandi imprese può essere richiesta dalle imprese che non presentavano nei confronti della banca, alla data del 31.1.’20, esposizioni debitorie classificate come deteriorate in applicazione delle normative. Sono escluse le imprese classificate in sofferenza.
Le banche possono offrire modalità e soluzioni operative migliorative rispetto a quelle previste dal nuovo Accordo; in particolare, possono estendere la durata della sospensione della quota capitale delle rate di finanziamento fino a 24 mesi per le imprese appartenenti a specifici settori o filiere produttive con maggiori difficoltà di ripresa dai danni conseguenti al Covid-19: tali misure possono essere applicate anche alle PMI.
da Confedilizia notizie, giugno ’20
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