“Il disegno di legge delega impostato dal viceministro Leo, di prossima approvazione da parte del Consiglio dei ministri, va nella giusta direzione, rappresentando un insieme organico di previsioni di riforma del sistema tributario italiano.
Per quanto riguarda la proprietà immobiliare, apprezziamo in particolare il proposito di estendere alle locazioni non abitative – con gli indispensabili adattamenti – il regime della cedolare secca, la cui necessità si è da tempo trasformata in urgenza, unitamente a quella di completare la sottrazione ad imposta dei canoni non percepiti.
Del pari importante consideriamo, inoltre, la presenza della tutela del bene casa e degli obbiettivi di efficienza energetica e sicurezza del patrimonio edilizio tra i principii che informeranno il riordino di deduzioni, detrazioni e crediti d’imposta relativi all’Irpef.
Quanto alla fiscalità locale, auspichiamo che la prevista riorganizzazione non metta in secondo piano l’obiettivo della riduzione del pesante carico di tassazione e di iniquità che da ormai dodici anni porta con sé la patrimoniale annuale sugli immobili denominata Imu e consenta altresì di correggere le molte distorsioni che caratterizzano il tributo sui rifiuti”.
Giorgio Spaziani Testa
Presidente Confedilizia