La Confedilizia ha predisposto questa serie di consigli pensati soprattutto per coloro che possiedono una seconda casa e sono soliti trasferirvisi per periodi anche lunghi di villeggiatura.
CONSIGLI PER LA CASA DI VILLEGGIATURA
La prima cosa da fare è dedicarsi alla pulizia dell’abitazione rimasta abbandonata durante il periodo invernale. Per pulire la seconda casa si possono prendere contatti con una ditta di pulizie che provvederà a far trovare tutto in ordine e cui potrebbe essere affidata anche la sistemazione del giardino, ove esistente.
In particolare, se si ha invece un lavoratore domestico, ed il periodo prescelto per il godimento delle sue ferie coincide con quello delle vacanze della famiglia, si può decidere di assumere per la villeggiatura un altro lavoratore in sostituzione di quello assente per ferie, con contratto scritto a tempo determinato (ovviamente, in questo caso, al momento dell’assunzione, si devono effettuare tutte le comunicazioni previste per legge e utili consigli possono essere richiesti direttamente all’Assindatcolf, associazione sindacale fra datori dei collaboratori familiari, aderente alla Confedilizia, chiamando il numero verde 800.162.261).
Quando la seconda casa è servita da una piscina condominiale destinata esclusivamente agli abitanti del condominio ed ai loro ospiti, sarà bene verificare, insieme coll’amministratore dello stabile, che detta piscina rispetti tutti i requisiti igienico-ambientali previsti dall’Accordo Stato-Regioni del 16 gennaio 2003 e quelli relativi alle caratteristiche strutturali e gestionali eventualmente stabiliti dalla Regione competente per territorio.
Per finire, le casalinghe che sono iscritte all’assicurazione obbligatoria INAIL, possono stare tranquille: l’assicurazione copre anche tutti gli infortuni domestici che si verificano nella casa di villeggiatura.
CONSIGLI PER LA CASA IN CITTA’
Sarà bene accertarsi al momento della partenza per la località estiva, che l’abitazione cittadina sia lasciata in totale sicurezza (verificandolo anche con il nostro test di autovalutazione e consultando l’apposito vademecum per una casa sicura) , innanzitutto avvertendo il portiere, se lo stabile ne è provvisto. E’ sempre bene, nel periodo estivo, assumere o far assumere dal condominio un idoneo sostituto del portiere ove quest’ultimo si assenti per le ferie estive: solo così facendo ci si assicura una valida azione deterrente per i ladri. Inutile sottolineare che il portiere, cui è affidata la vigilanza e la custodia dell’immobile, può segnalare per tempo al proprietario o all’amministrazione possibili guasti agli impianti.
Nel caso in cui non vi sia il portiere, è opportuno accordarsi con gli altri condòmini per cercare di alternarsi a vicenda nelle ferie in modo tale che lo stabile non resti mai completamente vuoto.
Se si è stipulato un contratto di vigilanza privata, è bene avvertire dell’assenza anche il vigilante. Dove è stato istituito il poliziotto o il carabiniere di quartiere è opportuno avvisarlo.
In relazione alla durata della villeggiatura è il caso di valutare se avvertire il datore di lavoro comunicandogli il nuovo recapito estivo. Sempre nel caso di lunghi trasferimenti, se si è abbonati a qualche periodico, è utile avvisare per tempo l’ufficio interessato, che provvederà a dirottare l’abbonamento verso il nuovo indirizzo.
E’ essenziale lasciare le chiavi della propria abitazione solo a persone fidate. Fra l’altro bisogna ricordarsi che l’eventuale costo di un utilizzo del telefono di casa deve poi essere pagato dal titolare dell’utenza, anche se assente.