Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
“I dati dell’Istat sulla contrazione dell’economia italiana devono rappresentare l’occasione per ripensare dalle fondamenta le politiche economiche degli ultimi anni. Dal 2012 in poi si è scelto, con un’operazione che ha del masochistico, di impedire al settore immobiliare di contribuire alla crescita del nostro Paese. La mega-patrimoniale introdotta dal Governo Monti e confermata dai Governi successivi (finora centocinquanta miliardi di euro fra Imu e Tasi) non ha ‘solo’ ridotto di oltre duemila miliardi il valore di risparmi e investimenti di famiglie e imprese, ma – combinata con la crisi più generale – ha determinato mille altri effetti negativi. Ha provocato una contrazione dei consumi, ha causato la chiusura di decina di migliaia di imprese, ha comportato la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro, ha portato a una svalutazione delle garanzie delle banche. È ora di invertire la rotta”.
Roma, 31 gennaio 2019
UFFICIO STAMPA