Prima di approfondire le criticità soffermiamoci sui benefici: il superbonus 110% e gli altri incentivi, come l’ecobonus e il sismabonus, sono fondamentali per favorire gli investimenti sul patrimonio edilizio e aumentarne così valore, sicurezza e sostenibilità e allo stesso tempo contribuire al benessere economico del Paese e alla sua competitività.
Anche in questo caso i numeri dicono tutto: l’Istat, nel documento “PIL e indebitamento della PA nel 2022”, mette nero su bianco che il settore delle costruzioni è cresciuto, nel 2022, del 10,2% e ha registrato notevoli aumenti del valore aggiunto (il valore della produzione al netto dei costi) pari a un rotondo +27%. E anche l’occupazione ne ha tratto beneficio (e che beneficio!): +18%.
Ancora: il report di Enea afferma che, al 31 dicembre 2022, gli investimenti ammessi a detrazione per il superbonus 110% ammontano a 62,5 miliardi di euro e che è la Lombardia a fare la parte del leone, con 10,84 miliardi di investimenti ammessi a detrazione nel 2022. Seguono Veneto, 6,1 miliardi di agevolazioni, e Lazio, 5,67 miliardi.
8.3.2023