Rischio incrementi anche per i contratti in corso
Dichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
“Ci appelliamo alla maggioranza e al Governo affinché rinuncino al proposito di aumentare la tassazione sugli affitti abitativi a canone calmierato per famiglie e per studenti universitari. Sarebbe una scelta in totale contraddizione, da un lato, con la linea anti-evasione con la quale l’Esecutivo ha voluto caratterizzare la manovra per il 2020 e, dall’altro, con il sostegno alla locazione che il Ministero delle infrastrutture si propone di fornire nell’ambito del nuovo piano casa. Peraltro, oltre a scoraggiare l’utilizzo di questa tipologia di affitto riservata ad inquilini meno abbienti, l’aumento rischia di provocare anche una richiesta generalizzata di ricalcolo al rialzo dei canoni da parte dei proprietari, consentita da una norma del decreto ministeriale che regola la materia.
L’aliquota del 10 per cento, meritoriamente introdotta da un Governo a guida Pd sei anni fa e confermata per un ulteriore biennio da un altro Esecutivo Pd, ha risposto e risponde perfettamente alle esigenze che si proponeva, favorendo l’accesso all’abitazione in affitto e letteralmente annientando l’evasione fiscale nel settore. Non a caso, a difenderla con forza sono gli stessi sindacati degli inquilini. Alla luce di tutto questo, la conferma della misura, oltretutto dai costi irrisori, veniva unanimemente data per scontata. Forse è il caso di ripensarci”.
Roma, 17 ottobre 2019
UFFICIO STAMPA