Sono state proprio le famiglie, infatti, e in particolare quelle proprietarie di casa, a sostenere gran parte degli sforzi che hanno portato a questi miglioramenti.
Sono state loro ad avere sostituito le caldaie a gasolio con quelle a condensazione, meno inquinanti, e magari quelle a condensazione con le pompe di calore e ad avere installato pannelli solari.
I dati di Assotermica sono eloquenti: nel 2014 erano state vendute 277.800 caldaie a condensazione, nel 2016 577mila, nel 2018 728mila, mentre nel 2021 vi è stata un’impennata con ben un milione e 22mila acquisti. Il grande incremento di quest’ultimo anno è avvenuto sull’onda del Superbonus 110, che però si applica solo se il rinnovo dell’impianto termico si associa ad altri interventi sull’immobile.
La gran parte degli investimenti, dunque, è stata fatta con un esborso di cassa delle famiglie, anche quando vi è stata l’applicazione della detrazione parziale dell’Ecobonus, che, però, si applica alle imposte dell’anno successivo.
24.3.2023