La Verità di oggi ospita un’intervista a Giorgio Spaziani Testa, presidente della Confedilizia, che commenta i drastici tagli sugli incentivi edilizi previsti nella Manovra per il 2025 ora all’esame del parlamento.
Nell’intervista il presidente, dopo aver evidenziato che “la manovra arriva persino a sopprimere (attraverso la norma che pretende che l’intervento sia stato deciso prima del 15 ottobre scorso) la detrazione del 65% che era già prevista per il 2025 per i lavori di efficientamento energetico nei condominii e in altri casi” e che “il futuro sarà quello di una detrazione del 36% per il 2025 che dal 2026 passerà al 30%. Coloro che hanno la residenza nell’appartamento oggetto dell’intervento potranno sfruttare il 50% per il solo 2025, ma poi finiranno al 36% per due anni e successivamente al 30%”, giudica questi “numeri assolutamente incompatibili con gli interventi indirettamente previsti dalla direttiva europea, anche perché vanno integrati – sottolinea – con le riduzioni disposte in base al reddito, che abbattono ulteriormente le detrazioni”.
Alla luce di tutto ciò, Spaziani Testa ritiene che il Governo ora debba “anzitutto, rispettare l’impegno assunto, anche personalmente dalla Presidente del Consiglio, a lavorare per modificare la direttiva ‘case green’, dopo aver votato (opportunamente) contro la sua approvazione”, sottolineando che “in ogni caso, dovrebbe dire forte e chiaro che non imporrà MAI alcun intervento edilizio ai proprietari. I fanatici del green stiano certi che, così facendo, il mondo continuerà, così come continuerebbe se a decidere di non rispettare quella direttiva fossero tutti i Paesi europei. Il vero problema è un altro: con il taglio degli incentivi previsto dalla manovra, i proprietari non faranno più gli interventi che in Italia sono davvero necessari, a cominciare da quelli per il miglioramento sismico degli edifici”.
Queste le sue conclusioni: “Vedo nero nel futuro dei nostri immobili, in presenza di una situazione demografica che non lascia spazio alla speranza e di difficoltà economiche diffuse”.
25.10.2024