L’ammonimento di Fabio Panetta ai falchi di Francoforte: “non guidare come un pazzo a fari spenti nella notte”
Ma Lucio Battisti? Ebbene a scomodare Lucio Battisti ci pensa Fabio Panetta, già direttore generale di Bankitalia e membro del comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, che intervenendo giovedì 16 febbraio nel corso di un evento al Centre for European Reform a Londra, ha scelto le suggestive parole di una famosa canzone del cantautore italiano per ammonire e richiamare l’attenzione della Banca Centrale Europea sui rischi di una stretta eccessiva alla circolazione del denaro.
Per Fabio Panetta quello che la BCE non deve fare, nel contrastare l’inflazione, è nientemeno che “non guidare come un pazzo a fari spenti nella notte”: non poteva essere più chiaro di così l’economista italiano nel lanciare il suo avvertimento alla numero uno della BCE, Christine Lagarde. Ma cosa suggerisce Panetta e, precisamente, quale aspetto dell’atteggiamento da “falco” della prima donna alla guida della Banca Centrale Europea, non lo trova d’accordo?
Prima di tutto è necessario fare il punto e fornire un’istantanea dello stato dell’arte delle azioni della BCE per contrastare l’inflazione galoppante che, principalmente a causa dello shock economico seguito all’invasione russa dell’Ucraina, ha raggiunto in Europa, a luglio 2022, il livello record con un tasso inflazionistico annuale del 9,8%. Un anno prima il tasso era del 2,5%. A gennaio 2023 la spinta inflazionistica si attesta invece all’8,5%.
2.3.2023