Al fine di semplificare e razionalizzare le verifiche del certificato verde, colf, badanti e baby sitter (così come tutti gli altri lavoratori) potranno richiedere di consegnare al proprio datore una copia della certificazione con il conseguente esonero dalle verifiche per tutta la durata della validità. È questa una delle principali novità che sono state introdotte in fase di conversione del cosiddetto decreto “super green pass”. Altri cambiamenti che riguardano il comparto domestico sono invece contemplati nella circolare del Ministero della salute del 4.11.2021 che stabilisce che i soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale anti Covid-19 con un siero non autorizzato da Ema (come nel caso di “sputnik” o “sinovac”) potranno ricevere una dose di richiamo (ovvero un “booster”), con vaccino m-RNA messaggero “pfizer” o “moderna” che darà diritto all’ottenimento del “green pass” a partire dai 28 giorni successivi alla vaccinazione e fino a un massimo di 6 mesi dal completamento del ciclo stesso. Coloro che abbiano completato da più di 6 mesi il ciclo con un vaccino non autorizzato da Ema, o che non lo abbiano portato a compimento, potranno invece procedere con un nuovo ciclo vaccinale completo con i sieri m-RNA messaggero “pfizer” o “moderna”.
da Confedilizia notizie, dicembre ’21
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