Anche per questo la riduzione delle emissioni di CO2, per quanto importante, non è stata così massiccia come quella che si è verificata nell’ambito dell’industria manifatturiera, dove nei 12 anni tra 2008 e 2020 si sono quasi dimezzate. La disponibilità di capitali per i proprietari di casa non è paragonabile a quella delle imprese, soprattutto quelle più grandi del settore industriale.
Siamo ora in una fase in cui a un’accelerazione della pressione sugli immobili privati, come la Direttiva sulle case green europea dimostra, corrisponde un affievolimento delle agevolazioni statali. L’eliminazione dello sconto in fattura e della cessione del credito limita l’applicazione del Superbonus, comunque ridotto al 90% e utilizzabile solo qualora vi siano altri lavori trainanti.
Per rendere le abitazioni sempre più sostenibili, anche a beneficio della riduzione delle emissioni, è necessario fornire certezze alle famiglie che sono, tra l’altro, alle prese con il caro energia e la riduzione del potere d’acquisto.
24.3.2023