Col decreto-legge “milleproroghe”, è stata prevista l’estensione della cedolare secca del 10% ai contratti “a canone concordato”. La norma dispone l’applicabilità a regime dell’aliquota del 10% negli stessi Comuni nei quali è stata applicata dal 2014 al 2019, vale a dire in quelli per i quali sia stato deliberato, negli ultimi cinque anni precedenti il 28 maggio 2014 – data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge istitutivo dell’aliquota del 10% (il n. 47 del 2014, convertito dalla legge n. 80 del 2014) – lo stato di emergenza a seguito del verificarsi degli eventi calamitosi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera c), della legge n. 225 del 1992. Per l’anno 2020, la speciale aliquota si applica esclusivamente ai contratti di locazione stipulati nei Comuni di cui sopra con popolazione fino a 10.000 abitanti (verificare, a tal fine, i dati sulla popolazione legale risultanti dall’ultimo censimento Istat). Circa l’interpretazione della normativa riproposta, si raccomanda di tenersi in contatto con le Associazioni territoriali di Confedilizia per la gestione di situazioni di incertezza ovvero di difformi orientamenti dei locali uffici dell’Agenzia delle entrate. Inoltre, la norma approvata estende – sempre in via permanente – la cedolare del 10% ai contratti di locazione stipulati nei Comuni di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 189 del 2016, convertito dalla legge n. 229 del 2016 (riguardante gli eventi sismici che hanno colpito nel 2016 i territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria), nei quali sia stata individuata da un’ordinanza sindacale una “zona rossa”. Sono disponibili i relativi elenchi. Si tratta di un risultato importante, per il quale Confedilizia ha lavorato con costanza durante tutto l’iter del milleproroghe, in continuo contatto con deputati di maggioranza e di opposizione. * * * Approfondimenti, assistenza e consulenza per proprietari di casa, amministratori di condominio
In materia di cedolare, deve comunque lamentarsi, ancora una volta, la mancata previsione delle norme di applicazione della cedolare del 10% ai contratti commerciali. È paradossale che non ci si accorga dei danni che la mancata proroga provoca al settore commerciale, tuttora paradossalmente governato da una normativa di 40 anni fa (cosiddetta dell’equo canone).
e agenti immobiliari presso le Associazioni territoriali di Confedilizia