Il coordinatore della segreteria del Partito democratico, Marco Meloni, e il responsabile economico, Antonio Misiani, hanno ricevuto al Nazareno una delegazione della Confedilizia guidata dal presidente Giorgio Spaziani Testa.
Il confronto ha riguardato principalmente il disegno di legge di bilancio, che ha iniziato ieri il suo iter in Senato.
Gli esponenti della Confedilizia hanno rappresentato la necessità di intervenire sull’articolo 9 del provvedimento, in materia di incentivi fiscali per gli interventi edilizi. In particolare, la critica dell’associazione si è appuntata sul requisito dell’indicatore Isee di 25mila euro introdotto per il superbonus 110% relativo alle case unifamiliari e sul drastico ridimensionamento del bonus facciate, che ha raffreddato le aspettative di proprietari che intendevano utilizzare nel 2022 questa misura che sta funzionando, genera lavoro e consente la riqualificazione delle nostre città e dei nostri borghi.
Confedilizia confida che il passaggio parlamentare potrà essere utile per effettuare quei correttivi che migliorerebbero sensibilmente il testo della manovra. Allo stesso modo, auspica che possano essere positivamente valutate alcune proposte minime di modifica alla tassazione immobiliare tese ad eliminarne gli elementi maggiormente distorsivi e iniqui – come l’imposizione sui canoni degli affitti commerciali non percepiti e l’Imu sugli immobili inagibili e su quelli abusivamente occupati – e a superare la limitazione territoriale della cedolare secca per gli affitti a canone concordato.
Oggetto del confronto è stata anche la riforma fiscale, a proposito della quale Confedilizia – prima ancora di formulare le sue osservazioni critiche di merito (in primis in tema di catasto) – ha sottolineato l’assoluta necessità di un esame parlamentare articolato e approfondito.
Roma, 17 novembre 2021
UFFICIO STAMPA