“Giovedì scorso abbiamo segnalato che la bozza del decreto Milleproroghe conteneva l’ennesima reiterazione del divieto di aggiornamento dei canoni per le locazioni passive degli enti pubblici, introdotto per la prima volta dal Governo Monti nel 2012. Al proposito, avevamo evidenziato che, se non vi fossero stati ripensamenti, per il tredicesimo anno consecutivo lo Stato, ogni qualvolta conduca in locazione un immobile, avrebbe calpestato i diritti dei proprietari privati e deciso di non riconoscere loro gli aumenti derivanti dall’inflazione, dovuti in base alla legge e ai contratti.
Sembra che il ripensamento da noi auspicato vi sia stato: il testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, infatti, non contiene la norma presente nella bozza. Si tratta di un piccolo, ma importante, segnale”.
Giorgio Spaziani Testa
Presidente Confedilizia
2.1.2024
Appello Confedilizia del 28.12.2023
Milleproroghe: Governo cancelli norma anti-proprietà
“La bozza del decreto Milleproroghe prevede, all’articolo 3 (comma 1), l’ennesima reiterazione del divieto di aggiornamento dei canoni per le locazioni passive degli enti pubblici, introdotto per la prima volta dal Governo Monti nel 2012.
In sostanza, se non ci saranno ripensamenti, per il tredicesimo anno consecutivo lo Stato calpesterà i diritti dei proprietari privati e deciderà di non riconoscere loro gli aumenti derivanti dall’inflazione, dovuti per legge, ogni qualvolta conduca in locazione un immobile.
Si tratta di un abuso intollerabile. Chiediamo al Governo Meloni di interromperlo”.
Giorgio Spaziani Testa
Presidente Confedilizia